All’alba di oggi i Carabinieri del Reparto operativo del Comando Provinciale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del tribunale di Salerno su richiesta del Procuratore Roberti, ai danni di un 41enne salernitano, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni della nipotina di appena 4 anni. L’epoca dei fatti risale agli scorsi mesi di marzo ed aprile, quando la piccola, seguita dai servizi sociali comunale per le condizioni familiari disagiate, aveva raccontato alle assistenti, aiutandosi con alcuni disegni e con dei bambolotti, un “brutto segreto” riguardante dei “brutti giochi” a cui la costringeva lo zio, il fratello della mamma. Dalle prime indagini sembra emergere il coinvolgimento di un’altra persona che, insieme al 41enne, avrebbe abusato della bambina e di una cuginetta della stessa. Tutto ciò mentre nel Parlamento, al Senato della Repubblica, fortunatamente, grazie all’intervento del senatore Li Gotti (IDV) e della senatice Mussolini (PDL) è stato ritirato l’emendamento 1707, a firma dei senatori Gasparri, Quagliariello, Centaro, Berselli per il Popolo delle Libertà e dei senatori Bricolo, Mazzatorta, Divina per la Lega Nord, inserito nel disegno di legge sulle intercettazioni, che aboliva l’arresto per la violenza sessuale di lieve entità nei confronti dei minori.
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